La chiusura in grande stile di Alimentaria ed Hostelco, che si sono rivelate un successo, ci porta alla mente la frase del direttore dell’Exhibitor:
Non c’è mai stato un momento così importante per rendersi visibili!
Ed è in effetti proprio così: la maggior parte delle aziende è tornata agli eventi di persona, o sta pianificando di farlo nel modo più sicuro possibile. Le fiere offrono ai brand vantaggi e opportunità non facilmente replicabili da altri mezzi di comunicazione e di marketing, ed è solo una delle lezioni che possiamo trarre dai primi eventi in presenza post-Covid.
Le persone hanno bisogno di altre persone
La lezione più grande che il digitale, imposto o integrato volutamente, ci ha insegnato, è che abbiamo bisogno dell’energia dello stare insieme e dell’ispirazione che si ottiene quando le persone si incontrano faccia a faccia. Anche se la partecipazione è inferiore ai livelli pre-Covid, il numero dei lead non sembra così diverso e la qualità è uguale o superiore a quella degli anni precedenti.
Rassicurare i visitatori è importante
L’entusiasmo di incontrarsi di persona è così forte che mascherine e controlli della temperatura, assieme ai divieti e alle difficoltà a spostarsi da una nazione all’altra, non hanno fermato la partecipazione agli eventi.
Un chiaro esempio è l’ultima edizione di Alimentaria & Hostelco, che ha avuto moltissime adesioni da paesi extra UE e ha potenziato sensibilmente la propria area dedicata agli ospiti internazionali.
Lo spazio espositivo non accenna a calare!
Tornano i grandi stand. Non è passato molto tempo da quando i responsabili marketing stavano valutando un ridimensionamento degli spazi espositivi.
Ora, complice forse la selezione più agguerrita, le norme di distanziamento, ma anche una cultura su nuove tecnologie e digitale più diffusa, non solo i marchi grandi e famosi, ma parecchie altre aziende medie e piccole hanno ricominciato a investire sullo stand, consci delle opportunità che una buona immagine e organizzazione degli spazi espositivi può aiutare a cogliere.
Nuove tecniche per aumentare l’engagement agli eventi
Grazie anche all’apporto del digitale, stanno diventando popolari alcune tecniche per attirare l’attenzione dei visitatori:
- Gamification: tutto diventa un gioco! È il caso dei concorsi che includono una classifica o un punteggio. Aiutano a mantenere il marchio nella mente del visitatore e veicolano informazioni di prodotto, in modo divertente.
- I lanci di nuovi prodotti: soprattutto se grandi e sgargianti, sono un ottimo traffic stopper nell’area espositiva. L’idea è di creare attesa per la presentazione imminente con pubblicità pre-fiera (e-mail, social media ecc.) e la concentrazione di ancora più persone presso lo stand durante l’evento.
- Abbiamo già menzionato charity wall e il potere che le iniziative di donazione hanno sul pubblico: grazie alle tecnologie digitali, come ad esempio un codice QR che rivela una somma di denaro donata a una causa, siti interattivi e altri modi per connettere le persone, le iniziative benefiche sono più popolari che mai.
- I palchi con speaker stanno facendo di nuovo la loro comparsa, perché riescono a canalizzare quel bisogno di coinvolgimento diretto che il pubblico aveva perso nei mesi passati. Investire in brand Ambassador professionisti può fare la differenza nello sfruttare questo canale.
Ultimo ma non ultimo, e in un certo senso propedeutico a tutti i punti precedenti, è circondarsi sempre, se non si hanno internamente le competenze, di professionisti del settore.
Non c’è un momento migliore di questo per (ri)portare il proprio marchio sulla scena e sfruttare questa grande spinta verso gli eventi, che stanno tornando finalmente a pieno regime e ottengono risultati di tutto rispetto!