Expo Consulting calca i padiglioni delle fiere da oltre 25 anni.
Due decenni nel settore ti permettono di vedere un vasto ventaglio di esempi di eccellenza, ma anche di prendere il polso a una serie di errori piuttosto comuni.
Diversi di questi riguardano lo stand.
In particolare, parliamo di stand fieristici di scarsa qualità.
L’importanza di una buona prima impressione
Nonostante possa sembrare marginale l’estetica dello stand fieristico rispetto, ad esempio, a calcoli errati sul budget, le tempistiche di fornitura o l’accoglienza al cliente, in realtà proprio sull’elemento estetico ci si gioca gran parte della quota visitatori.
Può sembrare quasi un’ovvietà, ma vedere in eventi internazionali (con un costo di partecipazione anche piuttosto elevato) stand fieristici disordinati, a volte quasi vuoti e con poster di carta incollati con nastro adesivo alle pareti ci ricorda quanto alcune aziende abbiano ancora bisogno di aiuto riguardo agli allestimenti e, in ultima istanza, alla propria immagine.
Abbiamo affrontato l’argomento piuttosto in dettaglio in varie occasioni:
- https://www.expoconsulting.eu/importanza-stand/
- https://www.expoconsulting.eu/7-concetti-per-uno-stand-memorabile/
- https://www.expoconsulting.eu/5-best-practice-per-uno-stand-memorabile/
Sarebbe come presentarsi a un’importante riunione di vendita senza pensare alla propria immagine. Quanti di noi lo farebbero? Probabilmente quasi nessuno, consci che la prima impressione, seppur non esaustiva, ha un peso piuttosto rilevante. Tuttavia, molti espositori lo fanno, senza rendersi conto che una fiera è un gigantesco incontro di vendita.
Lo dicono anche i dati!
Secondo un recente studio, il 76% dei partecipanti ricorda le aziende in base alle loro esposizioni fieristiche. Creando uno stand fieristico coinvolgente e visivamente accattivante, gli espositori attirano l’attenzione e generano interesse, rendendo più probabile che i visitatori si fermino e interagiscano con loro.
Inoltre, avere un team di vendita amichevole e competente fa aumentare il coinvolgimento e aiuta a costruire relazioni con i partecipanti. I giochi e le attività educative come insegnano i principi della gamification sono modi semplici per intrattenere i visitatori, così come condividere premi e migliorare l’educazione sulla suite di prodotti esposti.
Le fiere sono un modo dinamico per le aziende di mostrare i loro prodotti e servizi, mettere in evidenza il loro marchio e generare nuovi affari. Mentre è vero che le fiere possono essere costose, il ritorno sull’investimento può essere notevole e superiore alla spesa. Affinché questa condizione si verifichi, è però essenziale che le aziende comprendano chiaramente i loro obiettivi fieristici, che dovranno essere in linea con quelli aziendali.
Il ROI delle fiere è 5:1…
Il ROI medio per gli espositori alle fiere, secondo un sondaggio realizzato su aziende Fortune 500, riporta che per il 14% di queste la partecipazione in fiera ha generato un ROI di 5:1, il che significa che hanno guadagnato circa $ 5 per ogni $ 1 speso. Le aziende che investono in fiere è assai probabile che registrino un ritorno significativo sull’investimento, a condizione che si avvicinino agli eventi in modo strategico e si impegnino per creare una presenza convincente.
… ancora meglio con un buon follow-up!
Ulteriori ricerche mostrano che l’81% dei visitatori incontrati ha potere di acquisto e il 46% si trova nelle prime fasi del processo di acquisto; ingaggiarli in maniera efficace durante questo periodo è dunque vitale per le prospettive di vendita. Se inseriamo nel mix anche un buon processo di follow-up, (ovvero contattare i potenziali clienti dopo l’evento) i numeri sono ancora migliori.
Un’indagine sui lead di vendita ha confermato che il 98% degli espositori raccoglie lead di vendita alle fiere, ma meno del 70% ha un piano o un programma formalizzato per dare seguito a tali lead dopo la fiera. Inoltre, solo il 47% delle aziende tiene traccia dei lead generati in occasione di fiere ed eventi durante l’intero ciclo di vendita. Un misero 28% misura e segnala il numero di lead che alla fine si convertono in vendite come parte del ROI della loro partecipazione.
Questi dati ci dicono due cose:
- La prima: che in fiera nascono opportunità incredibili, e il potenziale ritorno economico è vero e tangibile.
- La seconda: che molte aziende purtroppo credono basti essere fisicamente presenti per cogliere queste opportunità, quando una corretta organizzazione e un marketing fieristico strutturato sugli obiettivi strategici è in realtà indispensabile tanto quanto la partecipazione agli eventi.
Perché attendere? Inizia da subito a investire sugli eventi, ma nel modo giusto!
Contattaci per avere supporto a preparare il vostro stand fieristico e scopri come organizzare al meglio la vostra partecipazione!