7ma Giornata della Suinicoltura
La suinicoltura italiana nella morsa della Peste suina africana
RMH Modena Raffaello Hotel (Modena)
Mercoledì 16 ottobre 2024
Grazie a tutti per la partecipazione, ci vediamo il 15 ottobre 2025.
Giornata della Suinicoltura 2024: ripartenza di successo
Per la Settima edizione della Giornata della Suinicoltura siamo ripartiti esattamente da dove ci eravamo lasciati quattro anni fa: la Peste suina africana. Tra gli obiettivi raggiunti dell’incontro c’è sicuramente quello di aver favorito il dialogo i rappresentanti delle diverse Istituzioni che operano nel settore suinicolo e gli allevatori, affrontando e ripercorrendo la situazione di criticità e tutte le conseguenze che da quasi tre anni a questa parte la suinicoltura italiana sta vivendo a causa della Peste suina africana, a iniziare dall’esplosione dei focolai negli allevamenti domestici e alle relative ripercussioni economiche, lavorative e sociali subite dalle aziende direttamente e indirettamente coinvolte.
Considerata la partecipazione in presenza e quella in collegamento streaming, la Giornata del 16 ottobre 2024 ha visto più di 500 persone che per quasi cinque ore hanno ascoltato e interagito con gli esperti che a vario titolo sono intervenuti per approfondire tutte le tematiche legate alla PSA. Grazie ai relatori e alla loro competenza è stato possibile illustrare come la Sardegna è riuscita a eradicare la PSA, analizzare gli aspetti legati alle conseguenze economiche patite dalle aziende e dall’export, spiegare come i Grandi gruppi a filiera integrata lavorano per tutelare i loro allevamenti, senza dimenticare le testimonianze, a tratti emotivamente molto toccanti, di alcuni allevatori che direttamente o indirettamente sono stati colpiti dalla PSA.
Il successo della settima Giornata della Suinicoltura è sicuramente frutto anche dell’importante contributo dei nostri sponsor e media partner.
Torneremo presto con novità!
Il prossimo appuntamento con la Giornata della Suinicoltura è fissato al 15 ottobre 2025.
Nel frattempo stiamo lavorando su nuove iniziative dedicate al settore suinicolo nazionale con l’ambizione di poter rappresentare un punto di riferimento sia congressuale che di networking.
Seguiteci!
I nostri relatori
Davide Calderone
Davide Calderone, laureato in Medicina Veterinaria presso l’Università di Perugia, è direttore di Assica (Associazione industriale delle carni e dei salumi). In precedenza ha ricoperto il ruolo di vicedirettore del Consorzio del Prosciutto di Parma e ricercatore incaricato presso il Centro ricerche produzioni animali di Reggio Emilia (Crpa), contribuendo alla stesura di numerose pubblicazioni e relazioni scientifiche.
È stato relatore e docente in diversi congressi nazionali e internazionali.
Alberto Cavagnini
Alberto Cavagnini, laureato in Scienze biologiche a Parma, è stato Consigliere di Opas fino al 2016 e quindi Presidente, fino al 2019, quando Opas ha avviato l’attività di macellazione.
È vicepresidente di Coldiretti Brescia, amministratore delle Società del Gruppo Cavagnini che operano nella produzione primaria con allevamenti da riproduzione fino all’ingrasso dislocati nel nord Italia. È socio in “Progetto Filiera Sì”, società che ha sede a Castel d’Ario (MN) e che si occupa della lavorazione e del confezionamento della carne.
Francesco Feliziani
Francesco Feliziani si è laureato in Medicina Veterinaria all’Università di Perugia dove ha conseguito il diploma di specializzazione in Sanità animale, igiene dell’allevamento e delle produzioni animali. Dirige l’Unità operativa complessa “Centri di referenza nazionali” presso l’Izsum. È inserito nel panel di esperti per la valutazione epidemiologica dei casi di Peste Suina Africana, collabora con il l Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali istituito presso il ministero della Salute, fa parte del panel di esperti della Commissione europea per la valutazione dei Piani nei confronti delle malattie suini, nonché del team Euvet.
Giovanni Filippini
Giovanni Filippini, Medico veterinario laureato all’Università di Perugia, è stato nominato lo scorso 1 luglio Direttore generale della Sanità animale presso il Ministero della Salute e il successivo 9 agosto Commissario Straordinario all’emergenza della Peste Suina Africana. Ha precedentemente rivestito il ruolo di Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sardegna e Responsabile dell’Unità di progetto per l’eradicazione della PSA in Sardegna e prima ancora Direttore sanitario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Umbria e Marche.
Simona Forcella
Simona Forcella è medico veterinario e vanta una lunga esperienza nello sviluppo delle politiche sanitarie, specialmente nella salute animale. Laureata all’Università di Bologna e specializzata a Teramo, ha lavorato all’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e Molise nel campo della sanità animale. Dal 2010 ha ricoperto ruoli internazionali con la WOAH e dal 2018 è Policy Veterinary Officer presso la DG SANTE a Bruxelles.
Simone Gilioli
Simone Gilioli, laureato in Economia e Direzione Aziendale, è entrato nelle aziende suinicole del Gruppo di famiglia nel 2006, terza generazione alla guida di un’attività avviata dal nonno paterno e proseguita dal papà. Il Gruppo alleva e commercia suini e produce mangimi. Sono 30 i siti produttivi del Gruppo situati in Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia con 3.500 scrofe in produzione. L’azienda ha una filiera propria denominata LaMela e non rientra all’interno del circuito delle Dop.
Omar Gobbi
Omar Gobbi è un allevatore di suini all’ingrasso di Leno (BS). La famiglia ha avviato l’allevamento negli anni Settanta. Fino al 2023 ha prodotto circa 40mila suini. Possiede allevamenti tra le province di Brescia e Piacenza, quest’ultima in zona di restrizione.
Carlo Lasagna
Carlo Lasagna, medico veterinario laureato all’Università di Bologna nel 1985, ricopre il ruolo di Direttore della filiera suina presso la Martini SPA. È membro delle più importanti Associazioni Professionali Mondiali e fa parte dell’Advisory Board di importanti aziende farmaceutiche multinazionali, oltre che relatore in diverse occasioni in Convegni Veterinari Internazionali.
Carlo Lasagna si definisce un “Production Vet”, un uomo di produzione con la laurea in veterinaria.
Rudy Milani
Rudy Milani inizia la sua attività di allevatore nell’azienda di famiglia nel 1997 dopo aver conseguito il diploma di Agrotecnico. Nel 2008 viene eletto Presidente degli allevatori di Confagricoltura della provincia di Treviso e successivamente del Veneto. Nello stesso anno viene nominato consigliere di amministrazione nei Cda del Consorzio del Gran Suino Padano (fino al 2012), di Anas (fino al 2013) e di Opas, di cui è tuttora consigliere in carica. Nel 2021 è stato eletto presidente nazionale dei suinicoltori aderenti a Confagricoltura.
Chiara Piancastelli
Chiara Piancastelli, laureata in Medicina Veterinaria e Dottore di Ricerca in Salute Animale, nel 2012 ha conseguito la Specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche. Ha svolto per due anni la libera professione in allevamenti suini e dal 2013 lavora nell’Ufficio Ricerca e Qualità del Consorzio del Prosciutto di Parma, occupandosi principalmente degli aspetti connessi alla sicurezza alimentare e sanità del prodotto e all’attività di ricerca a esso correlata.
Sandro Rolesu
Sandro Rolesu è Direttore sanitario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, nonché Responsabile scientifico Unità di progetto per la eradicazione della PSA nella Regione.
Come Responsabile del Centro di Sorveglianza Epidemiologica – Osservatorio Epidemiologico Veterinario Regionale, si occupa di valutazione, pianificazione e sorveglianza epidemiologica veterinaria, elaborazione epidemiologico-statistica e biostatistica, valutazione del rischio e identificazione delle patologie emergenti, elaborazione di modelli epidemiologici e gestione dei Piani di controllo.
Thomas Ronconi
Thomas Ronconi, che da dicembre 2016 ricopre la carica di Presidente di ANAS, conduce con la collaborazione dei famigliari il settore suinicolo del gruppo Ronconi, che consta di allevamenti di suini, con l’attività di riproduzione in 3 siti e quella di svezzamento e ingrasso in 7 siti, oltre a due allevamenti di bovini da latte.
Gli allevamenti suinicoli del gruppo Ronconi partecipano attivamente ai programmi genetici del Libro genealogico di ANAS con consistenti nuclei delle razze Large White e Landrace italiane ed utilizzano la razza Duroc italiana come padre dei suini destinati all’ingrasso per DOP.
Thomas Ronconi ha ricoperto vari incarichi, tra questi nell’ambito della filiera suinicola quello di rappresentante degli allevatori nel Consiglio di amministrazione del Consorzio del Prosciutto di Parma dal 2018 al 2021 e di presidente della Commissione Interprofessionale consortile del Prosciutto di Parma dal 2021 al 2024.
Comunicati stampa
Scarica i comunicati stampa della Giornata della Suinicoltura 2024 per rimanere aggiornato sulle novità del settore.
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